3a43a2fb81 Questo film mi ricorda la mia infanzia, la domenica pomeriggio, quando l'ho aspettato. Ogni domenica, dopo il mio lavoro scolastico a casa. Caratteristica colorata con un sacco di fascino e azione, Victor matura al suo meglio, anche un film meno famoso se si confronta con le sue caratteristiche precedenti. Un film prodotto dall'industria cinematografica britannica, nella linea di BRIGAND OF KANDAHAR, BANDIT OF ZHOBE, NORTHWEST FRONTIER, e alcuni altri film dal materiale dei fratelli Korda. Il puro lavoro di colonialismo britannico. Una sorta di marchio, così come lo era, in un modo totalmente diverso, il tipo di Kitchen Sink. Il Ken Loach prima del suo tempo. <br/> <br/> Torna a questo film diretto da Terry Young e prodotto da Albert - James Bond - Broccoli, non è impeccabile, ma a chi importa, il suo unico scopo era quello di intrattenere. Questo è tutto. <br/> <br/> L'ho preso da TCM in una superba copia di LBX. Immagino che sarà distribuito in DVD, così come altri filati delle avventure Columbia, come BRIGAND OF KANDAHAR e forse alcuni altri articoli. anche se ero solo un adolescente quando ho visto Zarak, ricordo molto affettuosamente questo film eccellente, in particolare l'incredibile danza di Anita Ekberg, sicuramente uno dei più eccitanti pezzi di erotismo di tutti i film britannici. Il regista Terence Young è stato certamente un maestro nel mescolare il sex appeal con l'azione come testimoniano i suoi ultimi film (Safari, Dr No …), la signora Ekberg, che certamente è l'attrazione principale del film non è l'unica: Victor Mature come Zarak, un ribelle afgano (!) è eccellente come al solito e gli ufficiali britannici sono rigidi al punto che guardano solo a Maturi e non ad Anita Ekberg. Potete crederci? Quello che mi stupisce è il modo in cui un tale film di culto, che ha forti fan in tutto il mondo, è emarginato e non può più essere visto. Quando qualcuno da qualche parte pubblicherà finalmente questo gioiellino in DVD? In "Zarak", Victor Mature non ha preso troppo sul serio la sua capacità di recitazione … ma aveva uno speciale senso dell'umorismo e l'arte di interpretare il potente fuorilegge del territorio con grande coraggio e coraggio … <br /> <br/> Zarak Khan è innamorato di Salma … Salma è una delle mogli del suo padre odioso e offensivo Hajji Khan (Frederick Valk). Salma è la statuaria e voluttuosa bionda Anita Ekberg, che rimane l'impossibile amore del potente ribelle … <br/> <br/> Anita Ekberg brucia lo schermo con la sua figura sexy … Sembra così radiosa e bella in il suo abito orientale, in realtà appiattisce la sua figura … Anita, come sempre, è gustosa e succosa, ma recitare non è qualcosa che eccelle in … La sua gioia è evidente nelle sue scene romantiche con Mature, ma lei è esposta in luoghi che richiedono un'emotizzazione seria … <br/> <br/> Il ritratto unidimensionale di tutti i personaggi è qualcosa di comune al genere … Michael Wilding non è cattivo come l'ufficiale politico britannico alla ricerca di Zarak … <br/> <br/> Girato in Marocco e fotografato in CinemaScope e Technicolor, & quot; Zarak & quot; è in qualche modo un'avventura divertente … Victor Mature interpreta il personaggio principale in questo set in Afghanistan, ma girato nell'avventura in Birmania. Zarak è un tribù Afghano che ha una scelta: o essere frustato a morte o espulso dal suo villaggio per il crimine di baciare la donna sbagliata (Anita Ekberg). Prende una vita da criminale e l'esercito britannico decide che il suo regno di banditismo deve finire, inviando il maggiore Ingram (Michael Wilding) a sistemare le cose. Ingram finisce per mettersi nei guai, un posto in cui solo Zarak può salvarlo. Anche se Maturo è (come al solito) piuttosto brutto e la politica (sessuale e non) irrimediabilmente superata, questo è un interessante primo esempio di lavoro del team che in seguito ci porterà il Dr. N. - regista Terence Young, lo sceneggiatore Richard Maibaum, e produttore Albert Broccoli. Aiuta anche un cast eccezionale, tra cui Eric Pohlmann, Bonar Colleano, Finlay Currie, Patrick McGoohan e Andre Morell. Questo film d'avventura ambientato nel deserto esemplifica la sottile differenza tra Hokum e Camp: recentemente, avevo visto la sua stella, Victor Mature, in I VELI DEL BAGDAD (1953) - spiritosa, ironica e in genere trasudante un'aria di senza pretese professionalità a basso budget, rientra saldamente nella categoria precedente; ZARAK, d'altra parte, cerca di essere serio (con le sue implicazioni religiose / politiche e di mettere in discussione la lealtà familiare / patriottica nei momenti di stress) ma è così implacabilmente teso da emergere come fonte di continuità ininterrotta (ma chiaramente non intenzionale ) ilarità! <br/> <br/> Questi sono troppo numerosi per citarli e la maggior parte ha, in ogni caso già cessato nella mia memoria,ma non posso non menzionare l'irrefrenabile intraprendenza di Mature - anche se evidentemente raddoppiata a volte - quando viene eccitato (incluso colpire a calci i suoi avversari e distruggere vigorosamente un ponte di corda sul quale appoggia la sua arcinemica Michael Wilding vita cara), stoicismo di fronte alla tortura e alla morte imminente e, in particolare, il suo rotolarsi nell'autocommiserazione (e in seguito istericamente divertente) dopo aver involontariamente masticato a morte l'attuale mullah della moschea - che in realtà aveva interceduto per Maturare durante una fustigazione pubblica e fa lo stesso, con evidente disappunto di quest'ultimo, per il maggiore britannico nella succitata sequenza di ponti! Questo non vuol dire che ZARAK è un brutto film nel senso stretto del termine: per prima cosa, c'è un sacco di azione in tutto (alcuni dei quali presi in prestito dalla classica produzione di Alexander Korda di THE FOUR FEATHERS [1939]! ma, a dire il vero, la narrativa è incredibilmente confusa per questo tipo di film (non solo per delineare la trama o le motivazioni dell'eroe, ma anche per avere un personaggio così prominente come quello di Bernard Miles che svanisce del tutto a metà)! <br/> <br/> Questo era il secondo di sei attori d'azione britannici con Hollywood Hunk Mature, girato virtualmente uno dopo l'altro e dopo il quale la sua carriera sarebbe lentamente rallentata; per la cronaca, gli altri - nessuno dei quali ho visto - erano SAFARI (1956), INTERPOL (1957, anche con la co-protagonista Anita Ekberg), THE LONG HAUL (1957), NO TIME TO DIE (1958) e in qualche modo simile THE BANDIT OF ZHOBE (1959, in realtà diretto dallo scrittore co-story di questo, John Gilling). Sexy con un vestito poco vestito, Ekberg arriva anche a esibirsi in una danza esotica e afosa, ma qui è altrimenti sottoutilizzato; Wilding è inefficace nel ruolo dell'ufficiale di cavalleria dal fisico alto dopo Maturi, poiché quest'ultimo è di legno in tinta e in abito afghano (!), Miles appare come l'aiutante comico con un occhio solo della stella (a un certo punto sbavando contro le contorsioni dell'eroina e a cui sta tentando invano di attirare l'attenzione del suo covone in attesa), mentre Finlay Currie è … cosa altro? - l'uomo santo sincero ma sfortunato. Oltre a questi, il cast di supporto include: Bonar Colleano (come uno dei perfetti fratelli più giovani di Zarak), Frederick Valk (nel suo ultimo ruolo come padre tirannico), Eunice Gayson (meglio conosciuta per aver suscitato la famosa risposta del marchio di & quot; Bond, James Bond & quot; - in DR. NO [1962], naturalmente - è qui la sposa ingenua di Wilding) e Patrick McGoohan (giovane ma già imponente in quella che è presumibilmente la sua prima parte importante in un film come aiutante di Wilding). I crediti dietro le quinte sono ugualmente degni di nota - molti dei quali si dimostrerebbero presto strumentali nel cementare l'immagine 007 nella coscienza pubblica.
Muscrotilers Admin replied
359 weeks ago